Sì ai colloqui “intimi” Con gabbia: la giudizio n.10 del 2024 della Corte costituzionale, ammette praticamente i colloqui “intimi” a servigio del detenuto con il coniuge, la brano dell’unione educato ovvero la persona per mezzo di essa immutabilmente convivente, sfornito di il accertamento alla presentazione del privato che custodia. A https://getsocialnetwork.com/story3898801/avvocato-penale-roma-studio-legale-penale-una-panoramica